Area Download di CYPETHERM Suite |
---|
Area Download
di Strutture - Documentazione |
---|
Dalla versione 2016.e sono stati progressivamente implementati i gruppi di programmi CYPETHERM Suite (per l’installazione in inglese, italiano e francese) e StruBIM Suite (per l’installazione in inglese) che includono per ogni paese (o area di influenza dell’idioma installato) programmi comuni e programmi specifici. Ad esempio, nella Suite CYPETHERM è possibile trovare programmi comuni in inglese, francese e italiano, visto che viene condiviso il calcolo di carichi termici e il dimensionamento degli impianti (CYPETHERM LOADS e CYPETHERM HVAC); e programmi specifici di certificazione energetica di determinati paesi (CYPETHERM RT2012 per la Francia e CYPETHERM C.E. per l’Italia).
Le prestazioni dei nuovi programmi erano già presenti nei programmi CYPECAD MEP, CYPECAD e CYPE 3D ma sono state implementate nei nuovi programmi progettati in modo tale che il loro utilizzo possa integrarsi nel flusso di lavoro Open BIM.
Le nuove applicazioni si stanno sviluppando affinché dispongano delle stesse prestazioni dei programmi precedenti e continuano a convivere con esse. Nonostante sembra sempre più chiaro che a medio lungo termine sarà necessario utilizzare applicazioni collegate mediante il flusso di lavoro Open BIM, i programmi di CYPE permettono modalità di lavoro nelle due tipologie.
Ad oggi, nella versione 2016.k, i programmi delle suites CYPETHERM e StruBIM vengono inclusi nell’installazione in spagnolo, catalano, galiziano, spagnolo per l’Argentina e spagnolo per il Messico. L’aumento dei gruppi dei programmi ha reso indispensabile la riorganizzazione del menu principale dei programmi in una nuova impostazione, che adesso include sei gruppi e che permetterà l’introduzione di più gruppi nelle prossime versioni.
Nelle seguenti immagini è possibile visualizzare i gruppi di programmi attuali (Open BIM, Strutture, MEP, HVAC, Documentazione) e i programmi che li compongono (quelli esistenti nelle versioni precedenti e quelli nuovi, preparati per il funzionamento nel flusso di lavoro Open BIM). Al paragrafo “Nuovi programmi” di questa pagina web, dispone della relazione e delle descrizioni dei nuovi programmi.
Generazione, modifica e calcolo di un modello analitico tridimensionale, sviluppato a partire dagli elementi strutturali inclusi in un modello BIM, ed esportazione del modello analitico risolto. Questa applicazione è integrata nel flusso di lavoro Open BIM mediante file di scambio di informazioni in formati standard (IFC, XML, ecc.).
StruBIM Analysis 3D viene installato quando l’idioma selezionato è l’inglese, lo spagnolo per il Messico, lo spagnolo per l’Argentina, lo spagnolo, il catalano e il galiziano.
Maggiori informazioni:
Modifica, verifica e dimensionamento degli elementi strutturali inclusi nel modello BIM con I corrispondenti modelli analitici risolti. Questa applicazione è integrata nel flusso di lavoro Open BIM mediante file di scambio di informazioni in formati standard (IFC, XML, ecc.).
StruBIM Design viene installato quando l’idioma selezionato è l’inglese, lo spagnolo per il Messico, lo spagnolo per l’Argentina, lo spagnolo, il catalano e il galiziano.
Maggiori informazioni:
Versione di CYPELEC adattata alla norma francese NF C 15-100 e NF C 14-100.
L’organizzazione dei moduli di CYPELEC NF è la stessa che per la versione spagnola (CYPELEC REBT). Ciò significa che l’acquisto di qualsiasi modulo ne abilita l’utilizzo sia per CYPELEC REBT che per CYPELEC NF (il permesso principale di CYPELEC NF è diverso da quello di CYPELEC REBT).
Maggiori informazioni in francese.
È stata implementata in CYPECAD e CYPE3D la Norma Técnica E.030 (2014) Diseño Sismorresistente (Perù).
La versione 2016.k dell’editor di pilastri avanzato include un tasto per riordinare i pilastri alfa numericamente. Questa ordinazione è quella generata di default in seguito al calcolo del progetto.
Mediante la tecnologia Open BIM è possibile pianificare un flusso di lavoro collaborativo, multidisciplinare e multiutente che permette lo sviluppo dei progetti in forma aperta, coordinata e simultanea tra i diversi tecnici o agenti intervenienti. Nel suddetto flusso di lavoro, proposto da CYPE Ingenieros, il progetto viene risolto in forma interattiva, mediante la risoluzione progressiva dei suoi diversi aspetti o componenti.
Questo modo di lavorare è diverso da quello proposto nei flussi di lavoro basati negli strumenti BIM previamente esistenti sul mercato. Mediante i suddetti strumenti, il progetto viene realizzato a partire dalle soluzioni adottate, in modo tale da non contemplare il lavoro dei progettisti che prendono decisioni di progetto basandosi su modelli di calcolo disaccoppiati e specifici risolti in applicazioni specifiche.
La caratteristica principale della tecnologia Open BIM e, riteniamo, il suo principale vantaggio, è quella di essere basata su formati di scambio standard aperti e pubblici (IFC), in modo che il contenuto del progetto BIM non sia vincolato a nessuna applicazione o programma specifico. Inoltre, grazie all’utilizzo dei suddetti formati di scambio, le applicazioni specifiche utilizzate per risolvere i diversi aspetti di un progetto (struttura, reti idrico-sanitarie, ecc.) non devono essere vincolati ad un unico produttore di software.
Gli step o meglio, le azioni contemplate nel flusso di lavoro proposto per lo sviluppo di un progetto sono:
A partire da un file IFC generato da IFC Builder o da un altro software di modellazione (non necessariamente solo geometrico). Per iniziare il progetto BIM è necessario selezionare una directory vuota poiché tutte le informazioni che, durante lo sviluppo del progetto, verranno depositate nella suddetta directory, verranno interpretate come parte dello stesso modello BIM.
Tutte le applicazioni possono caricare il modello BIM e lavorare su di esso. È necessario tenere in conto che in alcune applicazioni è possibile iniziare lo sviluppo del progetto senza necessità di vincolarsi al modello BIM e creare a posteriori il suddetto vincolo. Per esempio con CYPELEC REBT è possibile iniziare il calcolo dell’impianto elettrico sull’unifilare per vincolarsi sucvcessivamente con il modello BIM, una volta disponibile, per introdurre le planimetrie sul modello in questione.
È importante tenere in conto che i modelli di calcolo delle diverse applicazioni specifiche non vengono caricati sul modello BIM condiviso o pubblico. Per esempio nel caso di CYPETHERM LOADS, il progetto del programma appartiene al tecnico che ha risolto il calcolo dei carichi termici e nessun altro tecnico ha accesso direttamente al file dati di CYPETHERM LOADS. Questa caratteristica del flusso di lavoro proposto è molto importante nel momento in cui sia necessario inq1uadrare le responsabilità corrispondenti a tutti i tecnici che intervengono nel progetto.
Una volta creato il collegamento con il modello BIM sulle applicazioni specifiche, e con idiversi progetti iniziati, è possibile realizzare modifiche sul suddetto modello. Il modo in cui le applicazioni di CYPE Ingenieros reagiscono rispetto alle modifiche nel modello al quale sono state vincolare è una delle caratteristiche diverse e innovative del flusso di lavoro Open BIM.
Nel flusso di lavoro proposto, le applicazioni specifiche non importano un modello BIM, poiché l’importazione implicherebbe per ogni modifica realizzata nel suddetto modello, la necessità di iniziare da zero il processo di calcolo. I programmi di CYPE Ingenieros, implementati per questo flusso di lavoro, AGGIORNANO il modello BIM, in modo tale che, una volta realizzate delle modifiche nel modello originale, l’unico lavoro perso è quello che rimane obsoleto rispetto alle modifiche, e sempre sotto la supervisione dell’utente mediante le opzioni di aggiornamento disponibili.
Come precedentemente spiegato, i modelli di calcolo utilizzati nelle diverse applicazioni specifiche appartengono al tecnico che le ha create e non vengono condivise nel progetto BIM (appartengono all’ambito privato di ogni tecnico). Ciò nonostante, e questa è una caratteristica molto importante delle nostre applicazioni, tutte sono capaci di esportare un file IFC con informazioni proprie di ogni applicazione. In questo modo, il progetto BIM, all’assumere queste informazioni, si arricchisce e si completa progressivamente.
Le informazioni generate nelle diverse applicazioni, può essere generalmente di due tipi: può essere vincolata a entità precedentemente introdotte nel progetto BIM (ad esempio i carichi termici generati in CYPETHERM LOADS che sono vincolati ai locali del progetto CIM) o possono andare a costituire nuove entità del progetto (ad esempio i radiatori o i circuiti di pavimento radiante inseriti in CPYETHERM HVAC).
Pertanto man mano che si sviluppa il progetto le informazioni corrispondenti al modello BIM vanno ampliandosi mediante i file IFC generati dalle applicazioni specifiche. È quello che viene chiamato consolidazione del progetto BIM.
Questo processo è in realtà molto semplice. L’unica cosa da tenere in considerazione è che il modello BIM non è solamente il file IFC originale, ma che si compone del suddetto file e di tutti quelli generati dalle diverse applicazioni specifiche. In questo modo il modello BIM sul quale lavorano i diversi tecnici include tutte le informazioni consolidate che sono state generate nelle varie applicazioni specifiche utilizzate.
Questa caratteristica del flusso di lavoro permette due cose molto importanti e che sono chiaramente elementi di differenziazione: da una parte la consolidazione permette l’interazione tra le diverse applicazioni specifiche (ad esempio CYPETHERM HVAC legge i carichi termici dei locali che sono stati generati in CYPETHERM LOADS) e dall’altra permette di svincolare il contenuto del progetto BIM dalle applicazioni utilizzate per svilupparlo (il progetto BIM non è il file di nessun programma, bensì l’insieme dei file IFC che lo compongono) garantendo, in questo modo, la durabilità e l’accessibilità al lavoro prodotto.
A partire dalla versione 2016.k viene incorporata la vista del modello BIM e la gestione dei collegamenti BIM.
La vista del modello BIM incorpora alla vista del modello di aste di analisi la rappresentazione del modello o dei modelli IFC collegati.
È possibile accedere alla finestra di visualizzazione dal menu Finestra > Aprire nuova > Modello BIM.
È possibile rappresentare il modello BIM trasparente o solido e visualizzare o meno il modello analitico.
Nella finestra del modello BIM vengono mostrati tutti i modelli IFC de la lista dei modelli collegati. È possibile collegare i file IFC presenti nella directory nella quale è presente il file IFC del modello geometrico con il quale è possibile importare il modello analitico (directory del progetto BIM).
Le modifiche nei file IFC della directory del progetto BIM si riflettono nel tasto Aggiornare, mostrando un avvertimento affinché venga realizzato l’aggiornamento del modello.
Gli strumenti specifici CYPETHERM C.E., CYPETHERM LOADS, CYPETHERM HVAC, CYETHERM EPlus e CYPELUX permettono l’importazione di modelli geometrici in formato IFC4 e l’esportazione e importazione delle informazioni relative al calcolo e al progetto di impianti dell’edificio ottenute in ognuna di esse. In questo modo viene aggiornato il modello BIM del progetto e si chiude il flusso di lavoro Open BIM.
Gli strumenti CYPETHERM permettono di generare automaticamente un nuovo progetto mediante l’importazione di un file BIM con informazioni geometriche. Inoltre ognuna di esse può importare file IFC aggiuntivi che contengano informazioni utili per il progetto generati dagli altri programmi specifici di CYPETHERM sia al momento della realizzazione del progetto che in qualsiasi altro momento, durante la progettazione.
Visto che non si lavora solamente con un file IFC con informazioni geometriche del progetto ma con un insieme di file IFC con informazioni geometriche, di calcolo e di analisi di uno stesso progetto, è necessario che ogni progetto BIM sia generato in una directory dedicata per mantenere tutte le informazioni in un unico posto e permettere ai programmi di caricare solo le informazioni inerenti al progetto in questione.
Uno dei vari benefici del flusso di lavoro Open BIM è visualizzabile nei programmi CYPETHERM LOADS e CYPETHERM HVAC. Da CYPETHERM LOADS è possibile esportare, una volta calcolato il progetto, le informazioni relative ai carichi termici dei locali in formato IFC. Il programma CYPETHERM HVAC richiede questi input per realizzare la progettazione e il dimensionamento dei sistemi di climatizzazione. La suddetta informazione può essere introdotta manualmente dall’utente o importata dal progetto BIM, se sono stati esportati i dati da CYPETHERM LOADS.
A partire dalla versione 2016.k viene incorporata la vista del modello BIM e la gestione dei collegamenti BIM. Al paragrafo “Flusso di lavoro Open BIM nei programmi StruBIM” di questa pagina web è possibile disporre di maggiori informazioni su questa implementazione.
La versione 2016.k di StruBIM include la verifica a punzona mento delle piastre secondo le norme ACI 318-08, ACI 318-11 e ACI 318-14. Il programma genera automaticamente la sezione critica per ognuno dei pilastri che trasmettono sforzi alla piastra. Si verifica, nel suddetto perimetro critico, se si supera la resistenza rispetto a tensioni tangenziali in piastre senza armature di rinforzo a taglio che lavorano a flessione nelle due direzioni.
Nella versione 20016.k sono state implementate le relazioni dei dati di progetto e degli elementi strutturali che la compongono. L’indice della relazione è il seguente:
A partire dalla versione 2016.k, CYPELUX e CYPELUX CTE realizzano il calcolo del fattore di manutenzione in base al metodo proposto dalla norma CIE 97:2005 (Guide on maintenance of indoor electric lighting systems), per locali interni.
A partire dalla versione 2016.k, CYPELUX e CYPELUX CTE permettono l’esportazione delle caratteristiche geometriche e dei dati tecnici degli apparecchi illuminanti impiegati nell’impianto di illuminazione in un file in formato IFC. In questo modo viene aggiornato il modello BIM e si chiude il flusso di lavoro Open BIM.
CYPETHERM C.E., CYPETHERM LOADS e CYPETHERM EPlus realizzano una analisi dei ponti termici lineari per calcolarne le corrispondenti trasmittanze, in funzione delle caratteristiche delle soluzioni costruttive adottate.
Questa analisi viene realizzata tenendo in conto le specifiche applicabili in funzione della norma selezionata per il calcolo della trasmittanza termica nei ponti termici lineari.
L’importazione di modelli di informazione dell’edificio (BIM) riguarda la descrizione geometrica dell’edificio, mentre l’informazione tecnica viene generata nei programmi di calcolo specifici. Pertanto per l’individuazione dei ponti termici lineari il programma deve realizzare una gestione in due step. Nella prima vengono importati gli Spigoli come entità puramente geometriche, ottenute dall’intersezione tra i differenti elementi costruttivi. Nel secondo step, denominato Analisi dei ponti termici lineari, vengono ottenuti i ponti termici lineari e le corrispondenti trasmittanze a partire dagli spigoli, in funzione delle caratteristiche delle soluzioni costruttive adottate e della descrizione dell’edificio dal punto di vista dell’analisi termotecnica (zonizzazione, descrizione degli ambienti, ecc.).
A partire dalla versione 2016.k l’utente può introdurre ponti termici piani nelle finestre: architrave, cassonetti per tapparelle, stipiti, davanzali e nicchie.
A partire dalla versione 2016.k, CYPETHERM HVAC permette di realizzare la progettazione e il calcolo dei climatizzatori mediante la configurazione modulare dei loro elementi principali (batterie di raffrescamento e di riscaldamento, portate dei ventilatori di impulsione e di ritorno, recuperatori di calore), rispettandoi requisiti di progetto della zona e i parametri climatici della località.
Il programma genera una relazione giustificativa che contiene:
Dalla versione2016.k è disponibile la progettazione e il calcolo dei radiatori nel programma CYPETHERM HVAC, nella linguetta Planimetrie. In questo modo i radiatori vengono uniti al pavimento radiante come sistemi di climatizzazione che possono essere calcolati con il programma.
Per dimensionare e/o verificare la potenza apportata dagli elementi dell’impianto in un locale, il programma offre l’opzione di ripartire i carichi termici tra gli elementi dell’impianto introdotti in ogni locale. In quest’ottica il programma offre due criteri per realizzare la suddetta ripartizione:
Nel caso venga selezionata l’opzione Simultaneo, spetta all’utente determinare l’ordine di priorità dei diversi sistemi da utilizzare durante la ripartizione dei carichi termici dei locali.
Nella versione 2016.k di CYPETHERM RT2012 e di CYPECAD MEP (Thermique RT2012) l’utente può verificare nel calcolo della RT2012 il soddisfacimento delle esigenze dell’etichetta BEPOS. Questa verifica viene esplicitata nella relazione Étude thermique réglementaire RT 2012.
È stato ampliato il numero di generatori a combustione presenti nel programma. A partire da questa versione l’utente può introdurre generatori ad aria calda (standard o a condensazione) o radianti (tubazioni e pannelli).